L’annata 2023 si è contraddistinta per la difficoltà nella produzione foraggera nel comprensorio del Parmigiano Reggiano, dovuta ad un andamento climatico anomalo per le zone di produzione del foraggio. Ormai è noto che la qualità del foraggio, rappresenta una delle chiavi per raggiungere produzioni di latte soddisfacenti e di qualità che sono alla base della produzione del Parmigiano Reggiano.
Per fare il punto su questi temi Progeo ha organizzato il Convegno ‘Dal campo alla stalla più valore al tuo latte con foraggi di qualità”, tenutosi il 28 marzo scorso a Pavullo di Modena. Tra i relatori Flavio Melli, direttore del laboratorio di analisi Progeo, Fabrizio Ruozzi e la D.ssa Maria Teresa Pacchioli del CRPA di Reggio Emilia, il Dottor Stefano Dal Colle, Veterinario Nutrizionista Progeo. Alla presenza di più di 120 allevatori si è discusso di pianificazione della produzione foraggera, analisi qualitativa dei foraggi, produzione dei foraggi nelle zone montane, qualità della produzione 2023 alla luce delle modificazioni climatiche e sostenibilità della dieta per le bovine a Parmigiano Reggiano.
L’importanza di una corretta gestione soprattutto dei medicai è stata enfatizzata, alla luce della comparsa di alcuni parassiti che ne possono compromettere la qualità.
Si è evidenziata la necessità di approfondire l’analisi della qualità dei foraggi utilizzando maggiormente la valutazione della digeribilità, che nella produzione di Parmigiano Reggiano rappresentano almeno il 50% della dieta. Dalla discussione sono emerse criticità, soprattutto riferite alle mutate condizioni climatiche, che rendono ogni campagna di fienagione molto impegnativa relativamente al momento dello sfalcio e all’essiccazione per l’ottenimento di un foraggio di qualità, indispensabile nella dieta di bovine che raggiungono produzioni molto elevate e di qualità indispensabili per la produzione del Parmigiano Reggiano. In questo contesto, si inserisce la realtà di Progeo SCA, che offre ai suoi clienti un piano di consulenza, analisi e controllo dei foraggi presenti in azienda e utilizzati per la nutrizione animale. Grazie a questo servizio, Progeo può monitorare la qualità dei foraggi e provare ad intervenire dove necessario e possibile.
Dott. Fausto Toni – Direttore Ufficio Ricerca e Sviluppo Progeo
